Arresto per tentato furto in abitazione e denunce.
Controlli ad esercizi pubblici: sequestrati 55 kg di carne avariata ed individuato lavoratore “in nero”
Nuova operazione dei carabinieri del Comando Provinciale di Genova per il controllo e la sicurezza del territorio, i quali, coordinati con Reparto Operativo, pattuglie del Nucleo Radiomobile, Compagnie e Stazioni dell’Arma territoriali, l’altro giorno hanno effettuato un servizio di prevenzione e contrasto ai reati a Genova e nel Tigullio con l’impiego complessivo di oltre 30 militari.
E’ stata arrestata per il reato di tentato furto in appartamento e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli una 30enne croata, gravata da pregiudizi di polizia.
La donna, in concorso con una complice, mediante effrazione della porta di ingresso, si è introdotta all’interno di un’abitazione tentando di rubare beni vari.
Sorprese dal proprietario, le due sono fuggite venendo inseguite dalla vittima del furto.
L’intervento dei carabinieri ha quindi permesso di bloccare e arrestare una delle ladre, mentre l’altra è scappata. Perquisita, è stata trovata in possesso di attrezzi atti allo scasso.
Inoltre, nel Centro storico è stato denunciato un 55enne genovese, trovato in possesso di un coltello di grandi dimensioni, e un romeno 35enne, gravato da pregiudizi di polizia, poiché non rispettava il Daspo urbano di cui risultava essere destinatario, nonché segnalati alla Prefettura di Genova quali assuntori di sostanze stupefacenti tre persone, di età compresa tra i 20 ed i 30 anni, poiché trovati in possesso di modiche dosi di hashish e cocaina.
Contestualmente, i carabinieri hanno effettuato controlli su esercizi pubblici grazie alla collaborazione dei reparti N.A.S e N.I.L.
Il titolare di un ristorante-pizzeria è stato denunciato per detenzione di carne e preparazioni gastronomiche in cattivo stato di conservazione. Nella circostanza sono stati sequestrati 55 chili di prodotti alimentari, in particolare carne avariata, contestando violazioni amministrative per 5.000 euro.
Per un altro esercizio commerciale sono stati adottati provvedimenti e sanzioni per oltre 6.000 euro, poiché è stato trovato un lavoratore in nero senza regolare contratto e pertanto è stata attuata la sospensione dell’attività imprenditoriale.
Nel Tigullio, lo scorso fine settimana, l’attività si è concentrata sulla prevenzione del fenomeno delle “stragi del sabato sera”, al fine di garantire una maggiore sicurezza sulle strade cittadine e nei pressi dei caselli autostradali.
Sono state identificate 120 persone e controllati oltre 50 autoveicoli. Quattro automobilisti genovesi, di età compresa tra 20 e 35 anni, sono risultati positivi al test con l’etilometro, in alcuni casi con un tasso alcolemico che superava anche di 3 volte il massimo consentito. Sono stati quindi denunciati per guida in stato di ebbrezza con contestuale ritiro della patente di guida.