Continuano incessantemente i controlli nel Centro storico di Genova da parte dei carabinieri, che lo scorso fine settimana hanno portato nel fine settimana a denunce e a due arresti.
In due episodi i militari di Ge-Maddalena si sono ritrovati ad avere a che fare con stranieri riluttanti ai controlli e con reazioni violente.
Due le denunce a carico di cittadini senegalesi, di cui uno minore, per resistenza a pubblico ufficiale, che alla richiesta di mostrare i documenti hanno iniziato ad inveire e a spintonare i militari.
Altri due uomini denunciati per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio: un senegalese 25enne, con pregiudizi di polizia e mai rimpatriato, colto in flagranza a cedere una dose di cocaina a un italiano 44enne, e un tunisino minore anche questi con pregiudizi di polizia, trovato in possesso di 20 grammi di hashish.
Infine un algerino, denunciato dai carabinieri di Ge-Carignano per tentato furto: pluripregiudicato, con precedenti specifici, irregolare sul territorio nazionale e mai rimpatriato, il nordafricano è stato colto in flagranza nel tentativo di rubare un borsello appeso allo schienale della sedia in un locale in salita di Porta soprana.
Sempre nell’ambito dei controlli nel Centro storico genovese, è stata arrestata una coppia di fidanzati genovesi 30enni, con precedenti di polizia anche specifici. L’uomo a seguito di un controllo è stato trovato in possesso di modiche quantità di marijuana e cocaina. Gli ulteriori accertamenti sono stati estesi alle abitazioni con perquisizioni domiciliari (a casa della madre dell’uomo dove egli aveva dichiarato domicilio e una a casa della compagna dove poi effettivamente dimorano).
L’esito di tali attività ha portato come risultato oltre che all’arresto dei due giovani anche al ritrovamento di svariate sostanze stupefacenti: 200 grammi di marijuana; 4 grammi di cocaina in polvere; 150 grammi di crack in cristalli; 750 grammi di hashish suddivisa in panetti; 12 grammi di frammenti di estratto di cannabis; 5 fiale di morfina; 100 grammi di MDMA; 15 grammi di funghetti allucinogeni; materiale per il confezionamento delle dosi.
Lui è stato rinchiuso nel carcere di Marassi, lei in quello di Pontedecimo.