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CasaPound: no petrolchimico a Cornigliano, sì in area ex centrale Enel

Ex centrale Enel di Genova

Secco no di CasaPound alla proposta del sindaco Bucci di trasferire il polo petrolchimico da Multedo all’area Ilva di Cornigliano dopo l’assemblea di quartiere organizzata martedì sera alla bocciofila di piazza Rizzolio. Mentre alcuni hanno lanciato l’ipotesi di spostamento a Vado Ligure, presso la piattaforma Maersk, ora torna l’idea ex centrale Enel a S. Benigno-Sampierdarena.

“Non è innescando una guerra tra quartieri – ha spiegato oggi CPI Genova – che si può pensare di affrontare un problema così complesso come il Polo Petrolchimico. Noi ci schieriamo a favore dei cittadini di Multedo e Cornigliano, ritenendo che questo tipo di impianti non possano sorgere in aree già fortemente penalizzate dal punto di vista ambientale e urbanistico. Non possono essere sempre le periferie della città a pagare il conto.

Al tempo stesso riteniamo che Genova, già fortemente in crisi dal punto di vista occupazionale, non possa perdere un’altra importante attività lavorativa. Pertanto, la nostra proposta e la richiesta che rivolgiamo alla giunta Bucci è di riconsiderare l’opzione dell’area ex centrale Enel in zona portuale Idroscalo, area da sempre operativa e quindi più adatta a gestire ogni aspetto anche dal punto di vista della sicurezza.

Ci chiediamo perché in quell’area la giunta Bucci abbia invece in progetto un Museo dell’Industria, rubando spazio prezioso a delle attività produttive strategiche.

Il Museo potrebbe facilmente sorgere in una delle molte strutture ex industriali abbandonate fuori dalle aree operative, potendo anche diventare un elemento di rilancio per il quartiere del Ponente interessato, evitando nel contempo di far sorgere in aree densamente urbanizzate e popolate il Polo Petrolchimico, con tutte le sue problematiche di sicurezza e inquinamento per la popolazione vicina”.