“Case ‘green’ secondo l’Unione Europea. La maggioranza del Parlamento europeo guidata dalla sinistra confeziona uno schiaffo alle imprese, ai lavoratori e alle famiglie italiane.
La Lega si è opposta fin dal primo giorno a un provvedimento sbagliato nel merito e nel metodo, portato avanti senza tenere conto delle peculiarità del nostro Paese né di coinvolgere in alcun modo gli esponenti delle categorie.
Abbiamo votato contro in commissione Itre e continueremo a dare battaglia ripresentando i nostri emendamenti di buon senso nella sessione plenaria per fermare un’europatrimoniale nascosta che rappresenterebbe un aggravio di spese e di burocrazia del tutto non necessario a settori economici già in difficoltà e a tutti in cittadini.
L’efficientamento energetico è un tema che sta a cuore di tutti noi, ma va affrontato con realismo e concretezza.
Non è ammissibile che sull’altare dell’ideologia ‘green’ si sacrifichino categorie produttive fondamentali per la nostra economia, l’Italia faccia squadra per fermare questa eurofollia”.
Lo ha dichiarato oggi l’europarlamentare genovese Marco Campomenosi (capo delegazione Lega) insieme gli europarlamentari leghisti Paolo Borchia (coordinatore Id in commissione Itre), Isabella Tovaglieri (relatrice ombra del provvedimento), Rosanna Conte, Alessandro Panza.