Alcuni giovani oggi hanno portato una tenda in piazza De Ferrari, davanti alla sede della Regione Liguria, per rivendicare il diritto ad avere una casa con un affitto normale, adatto agli studenti che vengono dalla provincia e per quelli che non se la possono permettere.
Sono gli studenti di “Cambiare Rotta” che hanno aderito alla manifestazione nazionale, partita da Milano e sparsa a macchia d’olio nelle altre città universitarie italiane.
“Genova seppur non rientri tra le città peggiori – ha spiegato il portavoce degli studenti Leonardo Ambrogio – conta solo mille posti nello studentato su 32mila studenti in tutto di cui 3.400 provenienti dall’estero, e poi mancano tariffe adeguate per affitti privati”.
Gli studenti hanno chiesto al governatore Giovanni Toti di unirsi alla richiesta di un un tavolo di confronto tra le organizzazioni studentesche e i ministeri competenti e la Conferenza della Regioni, un nuovo protocollo d’intesa tra il ministero dell’Università e della Ricerca con gli Enti regionali per l’aumento di studentati pubblici accessibili, un censimento dello sfitto inutilizzato pubblico e privato con il riutilizzo per politiche abitative e l’abolizione della legge 431 del 1998 che ha accelerato la liberalizzazione del mercato degli affitti.