
“Imbarazzante il silenzio della sinistra, che è solita tacere quando ha la coda di paglia, sul caso del sindacalista Cgil che ha riferito di avere subìto un’aggressione di stampo fascista a Sestri Ponente, ma che ha ritirato la denuncia dopo che gli investigatori della Digos genovese hanno rilevato varie incongruenze nel suo racconto”.
Lo ha dichiarato oggi il consigliere comunale Valeriano Vacalebre (FdI).
“Un silenzio – ha aggiunto Vacalebre – che fa ancora più rumore nel giorno in cui cade il 56° anniversario del ferimento a morte di Ugo Venturini, colpito violentemente alla testa da una bottiglia piena di sabbia lanciata da militanti comunisti durante un comizio di Giorgio Almirante a Brignole.
Operaio, padre di famiglia e volontario della Croce Rossa Italiana, il militante missino fu sottoposto a un intervento chirurgico, ma morì il 1° maggio nel giorno della Festa del Lavoro.
Fu il primo Caduto degli Anni di Piombo, i cui assassini non sono mai stati individuati dalla Procura della Repubblica di Genova.
A distanza di 56 anni e alla luce dei recenti accadimenti, questo anniversario fa ancora più rumore, mettendo a nudo ancora una volta tutta l’ipocrisia, la pericolosità e il doppiopesismo della sinistra genovese. Chiedano scusa ai genovesi”.