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Caso sindacalista Cgil e fascismo che non c’é, Salis: responsabilità personali

Sestri Ponente, corteo Cgil: candidata sindaca Silvia Salis e capogruppo regionale Armando Sanna (Pd)

“Quando viene comunicato un fatto così grave e il sindacato chiama a raccolta su un fatto così, noi ci siamo, partecipiamo.

Detto questo, poi rimangono delle responsabilità personali, individuali di chi ha riportato l’evento sulle quali ovviamente non abbiamo nessuna responsabilità.

Poi ora sarà da verificare tutto quello che verrà dopo”.

Lo ha riferito all’agenzia Ansa ieri sera la candidata sindaca di Genova del centrosinistra Silvia Salis a margine dell’evento ‘La cultura di domani’ alla Piccola Birreria Kowalski.

Salis ha voluto commentare così gli sviluppi del caso del sindacalista che ha denunciato di avere subìto un’aggressione “di stampo fascista”, ma che a seguito degli accertamenti degli investigatori della Digos, che hanno rilevato varie incongruenze nel suo racconto, ha poi ritirato la denuncia-querela.

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