Prenderanno il via all’inizio della prossima settimana gli accertamenti tecnici “irripetibili” su telefoni, tablet, personal computer e altri dispositivi informatici sequestrati agli indagati della maxi inchiesta della Dda e della Procura di Genova per corruzione, che martedì 7 maggio ha portato agli arresti, fra gli altri, del governatore ligure Giovanni Toti (ai domiciliari), dell’imprenditore Aldo Spinelli (ai domiciliari), dell’ex presidente dell’Autorità portuale e attuale amministratore delegato (sospeso) di Iren Paolo Emilio Signorini.
Da quanto si è saputo dagli inquirenti, già da lunedì prosismo dovrebbero essere effettuate le copie forensi dei dispositivi di Toti, i quali poi saranno analizzati per acquisire messaggi, email e quant’altro di utile per le indagini.