“Penso che la magistratura debba andare avanti, che debba concludere i suoi lavori e penso che sia necessario fare il massimo di trasparenza perché quello che sta emergendo qui in Liguria, ma ci sono anche tanti altri casi, è che in realtà si è affermato in questi anni un modo di fare impresa e un sistema che è malato, che non va bene, che fa pagare dei prezzi pesanti a tutti i cittadini a partire dal mondo del lavoro, perché poi questo aumenta la precarietà, lo sfruttamento e il lavoro nero e riduce la libertà delle persone”.
Lo ha dichiarato stamane il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, parlando a margine dell’evento organizzato a Genova a sostegno della raccolta di firme per i referendum abrogativi per modificare l’attuale normativa.
“Quindi – ha aggiunto Landini – credo che sia non una cosa locale quella che qui si sta discutendo, ma che sia il segnale di un problema più in generale che va affrontato con maggiore radicalità e senza guardare in faccia a nessuno”.