Non soltanto i falsi dati sulla popolazione ligure per ottenere più vaccini anti Covid.
I pm genovesi, che stanno indagando sul presunto voto di scambio tra la comunità riesina e quella calabrese e la lista del presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, avrebbero anche scoperto una presunta maxi frode da un milione e 200mila euro sulle forniture sanitarie durante la pandemia da coronavirus.
In particolare sulle mascherine, introvabili in piena pandemia e preziose come l’oro nella “fase due” per scuole e luoghi pubblici.
Falsi dati Covid, nuovi guai per Toti. Becchi: gestione pandemia demenziale
E’ quanto emerge dalle carte del nuovo filone d’indagine depositate nell’ambito della maxi inchiesta della Dda e della Procura della Repubblica di Genova per corruzione elettorale, che martedì scorso ha portato agli arresti domiciliari il governatore ligure e altri.