Non sara’ depositata oggi la richiesta di attenuazione della misura cautelare (revoca degli arresti domiciliari) per il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, ma “a breve, nei prossimi giorni”.
Lo ha riferito stamane, all’indomani dell’interrogatorio fiume di ieri, il legale difensore Stefano Savi.
Durante l’interrogatorio di quasi nove ore, Toti è stato messo sotto torchio da tre pm, ma ha risposto alle domande e ha respinto tutte le accuse, presentando poi una memoria difensiva di 17 pagine.
“L’istanza di attenuazione delle misure cautelari al giudice – ha riferito Savi entrando stamane in Tribunale a Genova – la faremo presto, ma non abbiamo ancora deciso quando. La presenteremo al momento opportuno”.
In altre parole, il legale difensore vuole prima “saggiare” le reazioni dei pm, che devono dare un parere alla gip Paola Faggioni nel merito, prima di chiedere la revoca dei domiciliari.
E sulle dimissioni da governatore ligure, invocate dalle sinistre, l’avvocato Savi ha ribadito: “Non deciderà da solo, ma con gli alleati della coalizione”.
Interrogatorio Toti, sotto torchio di tre pm per 9 ore. Ecco la memoria difensiva