Tragico crollo del Ponte Morandi (43 morti). Stamane Giovanni Castellucci, amministratore delegato di Autostrade, difeso dall’ex ministra Paola Severino, si è presentato in procura a Genova e si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Tuttavia, l’indagato ha rilasciato dichiarazioni spontanee. E’ rimasto davanti ai magistrati per circa un’ora.
Il top manager di Aspi è il sedicesimo, su 21 indagati, a essere sentito dai pm genovesi.
Le accuse per tutti sono omicidio colposo plurimo aggravato dalla colpa cosciente, disastro colposo, omicidi stradale colposo e attentato alla sicurezza dei trasporti.
L’interrogatorio di Castellucci era stato fissato per il 23 novembre ma era slittato per l’astensione degli avvocati che protestavano contro la modifica della prescrizione. Successivamente, erano nate polemiche per la richiesta di effettuare l’interrogatorio in una sede “protetta” lontano dai cronisti e in sostanza per evitare il “circo mediatico”.
Finora solo in tre, su 15 indagati interrogati, hanno risposto alle domande degli inquirenti.
Autostrade: le dichiarazioni dell’ad Castellucci e difesa dopo interrogatorio in procura