“Dopo la mozione passata in consiglio comunale sulla Giornata di Genova riguardante le eroiche gesta di Giovanni Battista Perasso, meglio conosciuto come Balilla, che nel 1746 diede inizio alla rivolta contro gli occupanti austriaci, il 5 dicembre è stato dedicato alle cerimonie in onore di quell’evento storico. Ieri mattina si è tenuto il rito ufficiale del Comune davanti al monumento in piazza Portoria e di sera, come Giovani della Lega, abbiamo organizzato la consueta cena nella zona di Caricamento cui hanno partecipato il viceministro Edoardo Rixi, l’onorevole Andrea Crippa, l’assessore comunale Paola Bordilli e il presidente del Municipio Centro Est Andrea Carratù, il presidente del Municipio Centro Ovest Renato Falcidia“.
Comincia così il racconto del consigliere comunale Fabio Ariotti, che insieme al consigliere municipale Marco Ghisolfo, ieri sera ha organizzato l’incontro conviviale per il Balilla nella trattoria Le Maschere di via Ponte Calvi.
Il locale pieno di leghisti è finito nel mirino di una ventina di punkabbestia e antagonisti dei centri sociali, alcuni provenienti dal vicino “Aut Aut” di via delle Fontane. Un piccolo drappello è entrato nel ristorante e ha offeso i partecipanti con vari insulti, prendendosela anche con il titolare che aveva “osato” ospitare i fedelissimi di Matteo Salvini.
Inoltre, è stata strappata una bandiera della Lega e gli esponenti della maggioranza di governo sono rimasti assediati all’interno del locale.
I giovani leghisti non hanno reagito alle provocazioni e hanno continuato pacificamente il loro incontro conviviale. Sul posto sono quindi intervenuti agenti delle volanti e della Digos. Il blitz degli antagonisti, che hanno esposto cartelli e urlato ancora, però, è continuato fino a mezzanotte.
“Avevamo notato dei personaggi sospetti – ha aggiunto Ariotti – prima dell’inizio della cena. Uno di loro è riuscito a entrare nel locale e rubare una bandiera.
Dopo l’intervento delle forze dell’ordine tutto è tornato nella norma. Verso fine serata ci siamo accorti che decine di queste persone si erano appostate fuori dal ristorante con atteggiamenti intimidatori e cartelli di protesta.
La polizia è dovuta intervenire con diverse volanti perché siamo rimasti ostaggio di questi personaggi che impedivano alle persone dentro al locale di uscire tranquillamente.
Un atteggiamento che troviamo deplorevole e vergognoso, i soliti facinorosi che non accettano idee diverse dalle loro, e portano avanti le loro con atteggiamenti intimidatori e antidemocratici.
Non saranno di certo questi comportamenti a frenare le nostre battaglie, che portiamo sempre avanti in modo democratico, con passione e rispetto di tutti, per un vero cambiamento. Pertanto, noi andiamo avanti e non ci facciamo intimidire. Ringrazio gli agenti delle Forze dell’ordine che sono intervenuti”.