“Cento anni fa nasceva il Partito Comunista d’Italia: un atto significativo che avrebbe cambiato radicalmente la storia del nostro Paese.
Quelle idee sono state tradite nel corso del tempo da uomini e donne che hanno gradualmente aderito al pensiero unico del capitalismo”.
Lo hanno dichiarato oggi i responsabili del Partito Comunista.
“Oggi – hanno spiegato – le ragioni di quella scelta restano valide, per una società in cui i frutti della innovazione, della scienza e della tecnica siano ripartiti tra tutti.
Un Paese con la piena occupazione, in cui si lavori meno ma tutti, in cui i grandi mezzi di produzione siano socializzati e gestiti dai lavoratori.
Una Italia nuova e socialista. Questo è l’obiettivo del Partito Comunista e, per questo, non smetteremo mai di lottare”.