“Pd e grillini hanno sfiduciato la giunta del Municipio Centro Ovest per spartirsi qualche poltroncina a un anno e mezzo dalla conclusione del ciclo amministrativo.
Le loro forze politiche, ormai incapaci di vincere attraverso le elezioni, hanno scelto i giochetti di palazzo per rifilare la loro amministrazione fatta di ‘no’ e decrescite infelici.
Le sconfitte sono le delegazioni di Sampierdarena e San Teodoro, che si ritroveranno governate da coloro che avevano bocciato.
Continueremo a lavorare come sempre per il territorio, indipendentemente dal ruolo ricoperto”.
Lo ha comunicato ieri sera l’ex presidente del Muncipio Centro Ovest del Comune di Genova Renato Falcidia (Lega).
Con 14 voti a favore (PD, LeU, Lista Civica Insieme e M5S) 3 presenti non votanti (Forza Italia, Lista Bucci Vince Genova, Lega Salvini Premier) e 5 voti contrari (Lega Salvini Premier e Cambiamo con Toti) si è quindi chiuso il ciclo amministrativo del centrodestra a Sampierdarena e San Teodoro, che dai tempi del Governo Lega-M5S fino a ieri era stato sostenuto dai consiglieri pentastellati genovesi.
“Le motivazioni che mi hanno indotto alla sfiducia sono da ascrivere ad una gestione spesso blanda e inconsistente del territorio, sottomessa alle politiche fallimentari di Comune e Regione che ha prodotto un costante immobilismo, o peggio il silenzio, di questa amministrazione. Hanno fallito anche sulla tanto declamata sicurezza, trasformatasi in un simbolo orribile per un quartiere, una piazza chiusa da cancelli” ha dichiarato Mariano Passeri (Liberi e Uguali).
“Oggi ci riappropriamo della politica, come vocazione al servizio del bene comune. Sfiduciamo un modello di amministrazione che non può più essere reiterato, quello della personalizzazione e dell’autoreferenzialità, del partitismo cieco, della costante costruzione del nemico, dell’utilizzazione delle tragedie che hanno ferito Sampierdarena e San Teodoro in senso strumentale. Oggi, rappresentando chi ci ha eletto, pensiamo sia necessario costruire urgentemente un modello di governo aperto, partecipato, condiviso e competente, nell’interesse preminente del territorio, in cui tutti i gruppi consiliari possano mettere a disposizione il meglio delle loro risorse per la costruzione del domani” ha aggiunto Matteo Buffa (Lista Civica Insieme).
“Con la caduta di Falcidia – ha sottolineato il consigliere regionale Gianni Pastorino (Linea Condivisa) – assistiamo alla caduta di una giunta del non fare. Per parte nostra abbiamo presentato e proposto un nuovo modello di governo e di responsabilità che, in modo consapevole, sia maggiormente attento ai bisogni e ai diritti di chi abita il territorio municipale e sappia dargli rappresentanza e voce in modo condiviso. Per questo serve una giunta rappresentativa di uno sforzo che guardi alle nostre migliori capacità, mettendo in campo le competenze di cui l’alleanza progressista dispone, perché prevalgano rispetto alle dinamiche e alle vecchie logiche di partito e di schieramento. Siamo per costruire una coalizione che oggi governi il Municipio Centro Ovest, domani la città di Savona nel 2021 e infine la città di Genova nel 2022″.
“La sfiducia constata il fallimento dell’amministrazione di centrodestra – hanno dichiarato i consiglieri municipali del Pd – il silenzio del Presidente durante le fasi drammatiche e successive al crollo di Ponte Morandi e la totale incuria per le problematiche inerenti i territori di Sampierdarena e San Teodoro. Il voto esprime la volontà di cambiare pagina e modo di amministrare, volto alla trasparenza e alla partecipazione, ben lontano dall’incapacità politica ed amministrativa del centrodestra in Municipio sorretta da una non maggioranza con evidenti scricchiolii interni. Questa è l’ultima chiamata per Sampierdarena e San Teodoro per affrontare in maniera decisiva, insieme ai suoi cittadini, la questione del possibile dislocamento dei depositi chimici a Sampierdarena, tema su cui l’ex presidente Falcidia non è mai riuscito ad imporsi di fronte l’amministrazione comunale”.