La scorsa notte i carabinieri del Comando Provinciale di Genova contro lo spaccio di sostanze stupefacente, i reati contro il patrimonio e per la sicurezza dei locali pubblici.
I militari hanno effettuato posti di controllo e di blocco nelle principali arterie stradali e hanno identificato oltre 150 persone, quasi la metà stranieri, controllando circa 60 veicoli e 4 esercizi pubblici.
Alla fine, è stata arrestato un africano e denunciate altre 5 persone.
Si tratta di un 30enne della Guinea, gravato da pregiudizi di polizia e mai rimpatriato, sorpreso a cedere hashish in cambio di denaro a un giovane genovese. Perquisito, è stato trovato in possesso di circa alcuni grammi della stessa sostanza e quasi 200 euro, provento dell’illecita attività di spaccio di sostanze stupefacenti.
I denunciati sono un 20enne genovese, con pregiudizi di polizia, trovato in possesso di un coltello con la lama lunga 12 cm; un 40enne genovese trovato in possesso di dosi di cocaina-crack ed eroina; un 25enne italiano, gravato da pregiudizi di polizia, per inosservanza del provvedimento di divieto di ritorno a Genova; un 30enne gambiano, per ricettazione poiché trovato in possesso di un computer risultato oggetto di furto; un marocchino di 30 anni, con pregiudizi di polizia, sorpreso in violazione del Daspo urbano.
Inoltre, sono stati segnalati alla Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti due 20enni trovati in possesso di oppiacei ed eroina.
I carabinieri hanno anche trovato 20 grammi di erona nascosti in una fessura di un muro di vico Santa Brigida.
Nel corso del servizio sul territorio, con l’ausilio dei carabinieri del N.A.S. e dell’Ispettorato del lavoro, sono stati controllati bar e mini market del Centro storico genovese.
In due locali sono state riscontrate carenze igienico sanitarie, con conseguenti provvedimenti amministrativi.