Ieri i carabinieri della Stazione dell’Arma di Ge-Carignano, con la collaborazione dei colleghi di Camogli, hanno denunciato in stato di libertà per il reato di “ricettazione in concorso” due coniugi del Bangladesh, lei di 35 anni e lui di 41 anni, entrambi esercenti, con pregiudizi di polizia e mai rimpatriati.
Gli stranieri, gestori di un esercizio commerciale nel Centro storico, sono accusati di avere venduto a ignari clienti diversi telefoni cellulari risultati oggetti di furto.
Nella circostanza, dopo la perquisizione del locale, i carabinieri hanno trovato oltre 200 smartphone, di diverse marche, risultati di sospetta provenienza.
Tutto il materiale è stato tutto sequestrato per essere sottoposto ad accertamenti tecnici.