“La Cgil critica la nostra richiesta di maggiore autonomia per i porti della Liguria. Dice, la Cgil, che regionalizzando i porti diventeranno scali secondari. Non dice, la Cgil, o peggio forse non sa, che i maggiori scali europei, Rotterdam, Anversa, Amburgo, assai più grandi dei nostri porti, non sono gestiti dal Governo di quei Paesi, ma da Comuni e Regioni”.
Lo ha dichiarato oggi il governatore ligure Giovanni Toti.
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“Quando si vuol essere contrari – ha aggiunto Toti – per partito preso o interesse politico, si rischia di dire scempiaggini come questa.
Se ne facesse una ragione anche la Cgil, così come i loro sodali del Pd, da cui hanno copiato il comunicato stampa.
La Liguria vuole cambiare e continuerà a farlo”.
La Cgil oggi ha in sintesi spiegato che “l’autonomia della Liguria rischia di peggiorare la condizione dei cittadini, anziché migliorarla” riprendendo sostanzialmente i contenuti della nota diffusa ieri dal gruppo regionale del Pd.