Presidio agli Erzelli il 19 dicembre
Amaro Natale per otto dipendenti della Ericsson: l’azienda ha avviato una procedura di licenziamento collettivo che coinvolge il sito di Genova, già duramente colpito da anni di tagli al personale. Dal 2012, i dipendenti sono passati da 900 a sole 390 unità, e questa nuova decisione aggrava ulteriormente la situazione.
La denuncia della Slc Cgil Genova
La Slc Cgil Genova, in una nota, esprime sconcerto e indignazione per la scelta aziendale: “Non solo Ericsson non intende ritirare la procedura di licenziamento, ma rifiuta anche di ricollocare le 8 persone individuate come esubero. Un atteggiamento incomprensibile per un’azienda di queste dimensioni, con centinaia di dipendenti”.
Questa decisione, secondo il sindacato, rappresenta un gesto inaccettabile, soprattutto a ridosso delle festività natalizie, periodo in cui l’azienda organizza tradizionalmente la festa di Natale per i dipendenti, con premi e celebrazioni.
Sciopero e presidio agli Erzelli
Per protestare contro questa scelta, Slc Cgil e RSU hanno proclamato quattro ore di sciopero per giovedì 19 dicembre, in concomitanza con la festa aziendale. La mobilitazione prevede un presidio presso gli Erzelli, luogo simbolo per il sito genovese di Ericsson.
Una lunga crisi per il sito di Genova
La situazione del sito Ericsson di Genova riflette anni di riduzioni di personale, con un trend negativo che non accenna a fermarsi. Dal 2012 a oggi, i licenziamenti hanno ridotto drasticamente il numero dei dipendenti, indebolendo un centro che in passato rappresentava un importante polo tecnologico.
Un messaggio di solidarietà
La Slc Cgil Genova invita lavoratori e cittadini a unirsi al presidio, per manifestare solidarietà verso i dipendenti colpiti e ribadire l’importanza di difendere i posti di lavoro in un territorio già segnato da crisi industriali.
Slc Cgil Genova: www.cgilgenova.it
