E’ andata bene la prima uscita della Pro Recco in Europa che esce alla distanza e nella seconda meta di gara rimonta e supera il Marsiglia per 11-9.
Esordio in Champions League con i due centroboa di coppa, Hallock e Dobud, ma il vantaggio biancoceleste al primo tentativo è opera di capitan Ivovic che in superiorità squarcia la difesa dei francesi e sfrutta l’assist al bacio di Di Fulvio.
Da qui in poi saranno però due tempi e mezzo di sofferenza: Spaic pareggia con Presciutti nel pozzetto, l’ex Prlainovic la ribalta con un tiro dai sei metri che trova l’angolino corto. Ivovic segna il 2-2 da posizione centrale, ma Camarasa a 90 secondi dalla fine del tempo ribatte in rete una corta respinta di Bijac per il 2-3 che chiude il parziale.
La Pro Recco fatica a trovare la giocata in fase offensiva e Kovacevic prima, e Vernoux poi, trascinano i francesi sul +3. Distanza che rimane anche dopo il bolide imparabile di Di Fulvio da posizione 4, perché Camarasa si libera al centro e a meno di due minuti dal cambio campo segna il 3-6.
I ragazzi di Hernandez sprecano l’ennesima superiorità, ma non il rigore procurato da Luongo e trasformato da Mandic per il 4-6 dopo 16 minuti di gioco.
Il Marsiglia non sbaglia in superiorità con Vukicevic da posizione 3 e la reazione dei biancocelesti è affidata a Mandic che sfrutta una doppia superiorità riportando la Pro Recco ad una lunghezza dai francesi (6-7).
È Di Fulvio a trovare il pareggio del 7-7 e poi quello dell’8-8 che porta le squadre all’ultimo tempo.
Ma la squadra di Hernandez si è messa alle spalle la sofferenza e Younger a 28 secondi dal via trova il vantaggio liberatorio che Bijac conserva e Presciutti, in superiorità a due minuti dalla fine, rimpingua ben imbeccato da Ivovic.
Il gol di Prlainovic del 10-9 non fa più male perché la Pro Recco difende bene e a 11 secondi dalla sirena Younger si libera al centro e deposita in rete l’assist di Di Fulvio che valgono i primi tre punti europei.
“Da marzo non giocavamo una partita di questo livello, non è stato semplice entrare in partita – ammette Ivovic -. Eravamo tesi e loro hanno iniziato meglio di noi, poi con il passare dei minuti ci siamo sciolti e trovato la difesa giusta abbinando pressing e zona. Sapevamo che non sarebbe stata facile: il Marsiglia è una grande squadra, con stranieri di altissimo livello e componenti della nazionale francese, sono organizzati e nuotano tanto. Bene la vittoria, adesso testa all’Ortigia”.
Domani si torna in vasca per il derby italiano con l’Ortigia dell’ex Tempesti: fischio d’inizio alle ore 20.15, diretta Sky Sport Arena.
Il tabellino: http://len.microplustiming.com/lenchampionsleague/indexCL_web_fs.php?c=ASM&g=1&t=A01&gr=1&s1=REC&s2=MAR&st=0å