Un latitante marocchino di 49 anni, ricercato da due anni perchè deve scontare 10 anni di carcere dopo una condanna per riciclaggio di autovetture di lusso, ieri è stato individuato e arrestato in Belgio.
A tradirlo è stato l’uso dei social network per contattare i suoi figli che periodicamente contattava anche in chat.
L’immigrato aveva trovato rifugio e ospitalità a Shaerbeek, cittadina abitata prevalentemente da immigrati, ed è stato individuato grazie a un’indagine congiunta degli investigatori della Squadra Mobile di Catanzaro e di Genova.
L’indagine è stata poi conclusa dalla polizia belga che d’intesa con i poliziotti genovesi e grazie al coordinamento del Servizio di Cooperazione Internazionale di polizia ha localizzato e arrestato il latitante marocchino.