“Siamo in continuo contatto con i vertici di Iren per monitorare l’evoluzione della crisi idrica che sta interessando il territorio – spiega il sindaco Federico Messuti in merito alla siccità e l’eventuale crisi idrica – Per il momento non si rilevano situazioni allarmanti per le falde acquifere, anche se è necessario limitare i consumi non potabili dell’acqua, mettendo in pratica comportamenti responsabili e sostenibili”.
“A Chiavari, già da qualche anno, in accordo con il gestore della rete idrica – spiega Aggiunge l’assessore delegato al Ciclo delle acque, Paolo Garibaldi – sono stati installati diversi strumenti digitali che monitorano la rete misurando la portata e la pressione dell’acqua in circolo, precisamente in piazza Caduti di Nassiriya, in corso Buenos Aires, in corso Garibaldi all’incrocio con via Vinelli e al parco Rensi.
Questi rilevatori consentono di individuare le eventuali perdite nel sottosuolo e di conseguenza sprecare meno acqua e limitare il fabbisogno di energia necessaria per l’estrazione della stessa dalle falde.
Inoltre, all’interno dei serbatori presenti nelle varie zone di Chiavari sono stati inseriti nuovi sistemi di controllo da remoto per tenere monitorato il livello di acqua presente, nell’ottica di una sempre maggiore salvaguardia della risorsa idrica”.