Ieri abbiamo finalmente approvato il Puc, al termine di un lungo percorso che ci ha permesso di arrivare a dotare Chiavari di uno strumento chiaro, moderno, in linea con le norme
Utile a rispondere alle esigenze di rinnovo e conservazione di qualità degli spazi e dei servizi cittadini – dichiara il primo cittadino di Chiavari, Marco Di Capua – Tale strumento contiene anche progetti speciali per dare risposte alle carenze del territorio, per migliorare il comparto dei servizi e delle opportunità di lavoro: è il caso del distretto di trasformazione di Preli, che coinvolge il Torriglia e completa la riqualificazione del fronte mare. Abbiamo scongiurato l’edilizia residenziale e l’attuazione del piano casa proposta dalla precedente amministrazione, prevedendo solo strutture ricettive e turistiche, impianti sportivi, ampiamento della casa di riposo con strutture riabilitative, una nuova passeggiata con parco verde ed un nuovo parcheggio a monte del waterfront. Nell’area di Colmata viene completamente eliminato quanto previsto dall’ex sindaco Levaggi: centro direzionale, per circa 6300 mq, che costituiva volumi importanti e impattanti insieme a 8500 mq di residenze, ulteriormente incrementabili del 20%. Per avere un paragone, oltre cinque volte il progetto presentato da Italgas in via Trieste. Con l’approvazione del nostro Puc, la destinazione della Colmata rimarrà ad uso totalmente pubblico, con il posizionamento dell’impianto di depurazione di vallata comprensivo di difese a mare, 600 mq di passeggiata, nuove strutture commerciali, 850 parcheggi, oltre alla realizzazione di una nuova piazza, di circa 4000 mq, che verrà costruita sopra i parcheggi come opera di compensazione – aggiunge Di Capua – Il piano urbanistico comunale, in accordo con le decisioni metropolitane, prevede un sistema di piste ciclabili che attraversano la città, migliorando i collegamenti tra zona litoranea e centro storico, prevedendo anche parcheggi d’interscambio. Le osservazioni pervenute hanno riguardato pochi casi, 18 in totale: alcune sono state accolte e hanno contribuito a migliorare l’articolazione normativa, altre sono risultate superate dalle prescrizioni VAS, altre ancora sono state respinte poiché di fatto i casi in esame, come parcheggi, dimensionamenti e la questione di via Trieste, hanno trovato comunque risposte all’interno del Puc così come presentato. Con questo passaggio in Consiglio Comunale si completa l’iter di formazione del Puc che, a questo punto entro due mesi, raccolta l’approvazione regionale, entrerà in vigore a pieno regime».