Marco Di Capua: “L’anno che si chiude, per Chiavari, è il peggiore dal dopoguerra, sotto tutti i punti di vista”
Nonostante tutto, anche quest’anno il Comune di Chiavari conferma la propria forza ed autonomia finanziaria riuscendo ad approvare il bilancio 2021 entro il 31 dicembre dell’anno precedente, in pareggio, prevedendo risorse e spese per 54.702.012,18 € – commenta il sindaco Marco Di Capua, anche in qualità di assessore al bilancio – Nessun incremento delle tariffe e aumento della tassazione: Imu e Addizionale Comunale invariata,
Tari ammonta a 5.450.000 € beneficiando di un conguaglio di 200.000 € del 2019, per cui i cittadini pagheranno complessivamente 5.250.000 €, a fronte di servizi maggiori inseriti nell’appalto della raccolta rifiuti di Aprica Spa.
Le tariffe dei servizi alle famiglie (come asilo nido, trasporto scolastico e mensa, pasti caldi a domicilio, telesoccorso, assistenza domiciliare) sono invariati dal 2014, e così resteranno. Il Comune, infatti, copre i costi extra per circa 1.200.000 €.
Confermata, anche per quest’anno, la linea urbana di trasporto gratuita C2 per tutto il 2021, utilizzata soprattutto da anziani e famiglie con bambini. Come un altro aiuto concreto: il contributo economico a favore dei nuovi nati con genitori residenti a Chiavari.
Indebitamento. Al 31 dicembre 2020 Chiavari risulta avere mutui passivi per 1.583.386 €, per un indebitamento pro capite di circa 57 €: dato, se non il più basso d’Italia, sicuramente tra i migliori in assoluto, ottenuto grazie all’estinzione anticipata dei mutui mai fatta in passato se non dalla mia amministrazione.
Infatti, nel 2017 le rate di pagamento dei mutui erano oltre 700.000 € all’anno, mentre nel 2021 saranno 180.000 €. Un ulteriore risparmio lo avremo nel corso del 2021, relativo al consumo di energia elettrica ,pubblica, grazie all’ambizioso programma di rifacimento della pubblica illuminazione a led delle vie cittadine.
Investimenti. Previsti nel triennio 2021-2023 opere e progetti per circa 12.000.000 €, oltre ad interventi per 11.348.000 € già finanziati negli anni precedenti ed in corso (oppure in fase di partenza), senza considerare i potenziali, e probabili, 37.000.000 € derivanti dal Recovery Fund per lo scolmatore del Rupinaro, la deviazione rio Bona e il rifacimento del ponte in corso Valparaiso. Partiranno nel 2021 anche i lavori di restyling e abbattimento barriere architettoniche della stazione ferroviaria di Chiavari, per circa 6.000.000 di euro finanziati interamente dal Mit”.
Conclude Di Capua “Una pioggia di milioni di euro su Chiavari mai vista in passato, frutto del dialogo costruttivo con tutti gli enti superiori. Quando si