La Biblioteca della Società Economica di Chiavari si appresta a riaprire le porte ai suoi abituali frequentatori. A partire dal 31 agosto, infatti, riapriranno le sale da lettura agli studenti, ai ricercatori e ai semplici lettori, compresa la sala all’aperto “Il giardino dei lettori”.
Si tratta di una nuova tappa verso la normalizzazione, che tuttavia richiederà il rispetto di precise regole di comportamento in linea con le disposizioni in materia di Covid. L’accesso sarà consentito solo su prenotazione, da effettuarsi telefonando al numero 0185.363275 e scegliendo una o più fasce orarie giornaliere: fascia A, dalle ore 8.30 alle ore 13.00 e fascia B, dalle ore 14.00, alle ore 17.30.
Al momento della prenotazione si dovrà fornire nome, cognome, indirizzo e numero di telefono, dati che la Società Economica conserverà in un apposito registro, a disposizione delle Autorità per 14 giorni, come previsto dalle normative per l’emergenza Covid19. Il personale incaricato darà quindi indicazioni sulle postazioni disponibili, rispettando i distanziamenti dovuti e tutte le modalità di comportamento richieste a chi entrerà in Biblioteca dall’apposito regolamento che sarà esposto in tutti i locali.
Inoltre è previsto un ingresso senza assembramenti e con il controllo della temperatura, l’uso della mascherina (all’ingresso e all’uscita, e in generale quando ci si sposta dalla propria postazione). Così commenta Enrico Rovegno, responsabile della Biblioteca della Società Economica:
«Già con il prestito su prenotazione, che prosegue nelle stesse modalità abbiamo cercato, in questo periodo di ripresa almeno parziale di molte attività, di far coesistere le necessità degli utenti con la preoccupazione attiva per la sicurezza loro e dei nostri impiegati. Ora facciamo un altro passo in quella direzione: riapriamo le nostre sale di lettura agli studenti, ai ricercatori, a chiunque abbia bisogno di consultare uno dei 90.000 volumi che custodiamo o anche di sfruttare i nostri spazi per un tempo dedicato alla lettura.
Crediamo che la Biblioteca meriti di tornare a essere lo spazio prediletto e confortevole che più di diecimila persone ogni anno scelgono per i loro studi e le loro letture».«Un nuovo passo verso il ritorno alla normalità dopo l’emergenza sanitaria – ha detto il sindaco Marco Di Capua – mantenendo, però, alto il livello di attenzione sulle disposizioni anticontagio e sulle norme da attuare.
Riaprire in sicurezza la biblioteca, dove abbiamo investito risorse ed energie importanti in questi anni, perché possa essere luogo sicuro di studio, di cultura e di socializzazione dei nostri giovani e punto di riferimento straordinario del territorio intero». ABov