Lunaria Teatro, da gennaio a maggio organizza spettacoli nel Levante genovese. Il Teatro promuove a Sori e Bogliasco spettacoli coinvolgendo le realtà culturali e museali di questo territorio. Il cartellone invernale di “Lunaria a Levante”, proposto dalla compagnia diretta da Daniela Ardini e Giorgio Panni, aggiunge anche l’Auditorium San Francesco di Chiavari. I primi appuntamenti per adulti e per bambini inizia alle ore 16.30.
Sabato 26 sul “campo centrale” degli Emiliani, si inizia all’insegna della storia: alla vigilia della Giornata della Memoria, vedrà Lodovico Portesine, classe 1918, raccontare “La guerra non mia”, le personali memorie di un conflitto sciagurato, prima al fronte albanese e poi nelle più disgraziata campagna di Russia.
Una cronaca cruda e disincantata, che giunge fino alla ritirata dal fronte del Don e alla prigionia in Siberia: in scena, insieme al figlio Paolo cui spetterà prestare la propria voce ai ricordi del padre, lo stesso Lodovico, più forte dei suoi cento anni compiuti e con il suo cappello da alpino.
C’è anche ’immancabile sezione riservata ai più piccoli, con i burattini di Gino Balestrino – protagonisti il 26 gennaio de “La bella addormentata”, il 16 febbraio di “Matite!” ed il 17 febbraio di “Cappuccetto Rosso”, quest’ultimo a Bogliasco – e il 2 marzo con “Pinocchio, una fiaba sonora”, il grande classico di Collodi reinterpretato da Andrea Benfante.
Il 16 febbraio torna “Il fu Mattia Pascal” nella particolarissima interpretazione di Pietro Montandon, per lunghi anni interprete nella compagnia Mummenshanz, e con Lunaria già straordinario interprete della Maruzza Musumeci di Andrea Camilleri.
Rifacendosi ad un uso delle maschere che era stato concepito dallo stesso Pirandello, Montandon presta voce e corpo a tutti i personaggi di questo intramontabile romanzo sull’identità. Le scenografie di Giorgio Panni e Giacomo Rigalza e i costumi di Maria Angela Cerruti aiutano a calibrare l’umorismo tragico dell’interpretazione e della regia, firmata da Daniela Ardini. ABov
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