Chico Forti tornerà in Italia dopo 20 anni trascorsi in un carcere di massima sicurezza in Florida per un omicidio per il quale si è sempre dichiarato innocente. A darne notizia, questa sera, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
Nel 1998 Chico Forti viene accusato di aver ucciso l’imprenditore australiano Dale Pike, il cui cadavere venne ritrovato su una spiaggia in Florida.
Nel 2000 è stato condannato all’ergastolo e rinchiuso in un carcere di massima sicurezza vicino a Miami.
Lui, però, si è sempre dichiarato vittima di un errore giudiziario ed ha iniziato una lunga battaglia legale per cercare di tornare in Italia. Lo scenario della battaglia si è allargata a livello politico e con diversi personaggi dello spettacolo che hanno effettuato appelli e messaggi di solidarietà.
Inoltre ci sono state diverse inchieste televisive, fra cui quella importante de Le Iene che hanno raccontato i fatti ed intervistato lo stesso Chico Forti in carcere.
Anche la diplomazia ha portato avanti le proprie iniziative soprattutto con l’ambasciatore italiano a Washington Armando Varricchio.
Poi la bella notizia con l’applicazione della Convenzione di Strasburgo del 1983, ratificata dagli Stati Uniti, che permette di scontare la pena nel proprio paese.
Ora Chico Forti ha 61 anni, ma la sua vita, a parte la vicenda giudiziaria, è stata davvero intensa.
E’ stato un campione di surf praticato ai massimi livelli partecipando anche ad una coppa del mondo nel 1985, carriera sportiva che si interruppe in seguito ad un incidente stradale. Ma fu anche un produttore di documentari dedicati allo sport.
E prima di trasferirsi in America, dove si è sposato e ha avuto tre figli, partecipò a quiz televisivi, con una vincita milionaria a Telemike.