Porta inviolata ma un solo punto con il già retrocesso ChievoVerona. Rafael Cabral immaginava un esordio in campionato migliore a difesa della porta blucerchiata e al termine della sfida del “Bentegodi” esprime il suo rammarico per il mancato successo.
«Usciamo dispiaciuti perché non abbiamo vinto – afferma il portiere -. Non abbiamo preso gol ed è positivo ma volevamo sicuramente fare meglio: sognavamo di qualificarci in Europa ma non ci siamo riusciti. Siamo dispiaciuti perché lo avremmo meritato per quello che abbiamo fatto vedere per buona parte della stagione».
Feeling. «Bisogna guardare avanti, la Sampdoria merita di più del nono posto secondo me. – prosegue il numero 33, analizzando anche l’annata a livello individuale -. Personalmente ho fatto il mio lavoro per avere più opportunità, il mio è un ruolo diverso dagli altri: le scelte spettano al mister e rispetto quello che ha deciso. Ovvio che chiunque voglia giocare ma qui sto bene, ho un buon feeling con la società, squadra e staff sono eccezionali: sono felice di essere alla Samp».