In data 27 gennaio 2024 si é chiusa la 17^ Edizione del Kustendorf Film And Music Festival, che si è rivelato particolarmente intenso dal punto di vista artistico, come prima della pandemia, gremito di partecipanti e pubblico.
La serata di chiusura ha visto la premiazione degli studenti di Cinema in concorso con i propri Short-Films.
Il Premio Vilko Filač al Direttore della Fotografia va al Corto “Madden”, in particolare a Stellan Runge. Il medesimo short-film “Madden”riceve anche una Menzione Speciale. Ricordiamo che “Madden” é opera della giovane regista svedese Malin Ingrid Johansson. Una Menzione Speciale viene assegnata anche al Corto “Highway of a brokean Heart” del regista greco Nikos Kyritsis.
Menzioniamo ora i tre premi principali. L’Uovo di Bronzo va a “Short Cut Grass”del regista croato David GaŠo; L’Uovo d’Argento viene assegnato a “Shanti” del filmmaker indiano Vivek Rai.
Infine L’Uovo d’Oro va ad uno Short-Film di rara bellezza, inclusivo di elementi d’animazione, che lo rendono unico nel suo genere. Si tratta di un Cortometraggio che ci è piaciuto molto in virtù della forza poetica che evoca. Ritrae la vita di una bambina che vive in campagna, lontana dall’aggressività della società ordiena e che trascorre buona parte delle sue giornate a disegnare il proprio mondo interiore, il quale poi prende forma in idilliache animazioni. Parliamo di “Violet Country”del regista russo Mikhail Gorobchuk, il quale sfortunatamente non era presente, sicché il premio é stato ritirato da un altro talentuoso filmmaker russo della Sezione Contemporary Trends, lya Zheltyakov.
A tal proposito, vogliamo accennare al commovente Documentary Movie di Zheltyakov che abbiamo avuto il grande privilegio di visionare durante le giornate del festival. Parliamo di “privilegio”, perché si tratta appunto di un Documentary Movie che sarà distribuito in 20 sale cinematografiche in tutta la Russia e, essendo finanziato dal Ministero della Cultura Russa, difficilmente, a seguito delle sanzioni alla Russia per il conflitto russo-ucraino, sarà diffuso in Europa.
Il Film si intitola “The Last Motorship” e segue la vicenda di Roman, il quale va realmente alla ricerca delle proprie origini in un insediamento ormai scomparso nella Penisola di Kola, una remota penisola situata all’estremità nord-occidentale del territorio della Federazione Russa e che è parte dell’oblast’ di Murmansk, cui si può accedere via mare contando su un’unica ultima nave disponible.
Il Documentary Movie in oggetto è caratterizzato dal connubio di una Fotografia intensamente poetica con l’intervallarsi di antiche ballate russe. Davvero molto veemente. Peccato non poterlo rivisionare in Europa.
Il Kustendorf festival é anche questo; concede l’opportunità di visionare pellicole che raramete visioneremo in altri “lembi” di mondo.
La serata si é poi conclusa con una festa presso il Ristorante Visconti, allietati dalla performance musicale de Marko Louis band, mentre pian piano ci siamo incamminati verso Iver, l’albergo sulla meravigliosa montagna di Tara, dove con calda accoglienza siamo stati ospiti.
Ogni volta che il Kustendorf Film And Music Festival finisce, una lacrima di nostalgia ci cola giù, ma al contempo porteremo con noi l’entusiasmo che questa spelendida 17^Edizione ci ha infuso. Vidimo se za novu godinu! (Ci vediamo il prossimo anno!)
Romina De Simone