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Chiusa con successo ad Albenga la personale di De Luca

Ha ottenuto un notevole successo di pubblico ed è stata anche lodata dalla critica la personale di Elio De Luca ad Albenga. Il Maestro cosentino questa volta ha affrontato "Il Cantico dei Cantici"

Tre opere di De Luca (Foto Daros)

SAVONA 10 SETT. Ha ottenuto un notevole successo di pubblico ed ha sollecitato la curiosità di numerosi critici la bella personale di Elio De Luca nella “Città delle Torri”.

L’artista cosentino, che già in passato era riuscito, in maniera ammirevole, a centrare con precisione importanti tematiche esistenziali, legate al tempo, all’ infanzia, al mito, alla natura, questa volta ha voluto presentare le sue opere ispirate dal Cantico dei Cantici, mettendole accanto ad alcune legate al tema del Mito.

Il maestro ha presentato in questa mostra albenganese, intitolata: “Amore. Cantico dei Cantici”, un gran numero di quadri e sculture esposte nei palazzi del Centro Storico. Si trattava di soggetti che cercavano di sviluppare questo fondamentale testo della religione, della letteratura e della storia.

“De Luca è riuscito- ci ha spiegato al Finissage della mostra Armando D’Amaro, noto scrittore e critico d’arte- ancora una volta ad uscire dagli schemi, a sviluppare liberamente un racconto che esce fuori dal tempo e si proietta in una realtà metafisica, che non è solo religiosa, estetica o etica. L’ uso dello sfondo aureo trasforma le sue figure in icone: gli innamorati sono eterei, impalpabili, il loro amore è l’amore del Creatore verso tutti noi. Alla fine il senso che ne rimane è quello di un viaggio al centro dell’ Amore. De Luca è un Maestro di livello internazionale e valeva la pena visitare questa mostra albenganese, a cura della valente critica Francesca Bogliolo, soprattutto per coloro che ancora non lo avessero conosciuto”.

La bella mostra si sviluppava attraverso questo percorso: dalle sale della sede Ucai (Unione Cattolica Artisti Italiani) in piazza dei Leoni il pubblico poteva passare alle sale di “Magiche Trasparenze” e del Museo Navale Archeologico Romano, per chiudere con le stanze del terzo piano di Palazzo Oddo.

La parte più suggestiva, toccante, della mostra, che portava il visitatore completamente fuori dal tempo, è stata però, a nostro avviso, rappresentata da quel gioiello rappresentato dai tre bozzetti del Maestro esposti in una delle più belle Sale del Museo Navale Romano Ingauno. Quei minuscoli pezzi si inserivano in maniera perfetta in quell’ ambiente di cultura romana, mirabilmente ricostruito dagli allestitori.

De Luca è uno degli artisti italiani contemporanei più apprezzati. Sue sculture e quadri sono esposti in alcuni fra i più importanti musei del mondo, come il Museo d’Arte Contemporanea di Mosca, lo Spazio Italia di Pechino, il Museo dell’ Arte di Riga, i Musei d’Arte Contemporanea di Miami, Istanbul, Nuovo Messico e Santa Fè.

Da segnalare anche il bellissimo catalogo, a cura di Maurizio Vanni, che contiene anche per intero il testo del Cantico dei Cantici e tutto il ciclo pittorico di Elio De Luca. E’ arricchito dagli interventi di Giuseppe Billi e Maurizio Vanni. Splendide illustrazioni, 84 pagine, Edizioni Polistampa di Firenze.
CLAUDIO ALMANZI