Trovati scaffali sporchi con la presenza di escrementi e congelatori con insetti di ogni genere
I militari del Comando Provinciale di Savona hanno posto sotto sequestro, in centro a Savona, un esercizio commerciale dove venivano venduti prodotti alimentari scaduti o in cattivo stato di conservazione.
I Finanzieri della Compagnia di Savona della Sezione Operativa Pronto Impiego, nel corso di un ordinario servizio istituzionale, hanno effettuato un accesso in un mini-market, gestito da cittadini extracomunitari, in via Cavour, constatando che gli scaffali sui quali era esposta la merce in vendita risultavano visibilmente sporchi, con addirittura tracce di escrementi di roditori e scarafaggi.
Un’ispezione più approfondita, eseguita con l’ausilio dei Funzionari dell’ASL 2 Savonese, ha inoltre permesso di accertare, all’interno di congelatori, la presenza di confezioni di pesce e carne di vario tipo, anch’esse in pessimo stato di conservazione, scadute da oltre due anni e prive della prevista etichettatura, che avrebbe dovuto attestare l’origine e la qualità dei prodotti; all’interno dei congelatori, assieme ai prodotti alimentari, vi erano anche insetti morti di ogni tipo.
L’ispezione è stata poi estesa alla cella frigorifero posta nel retro dell’esercizio commerciale, dove sono state rinvenute altre confezioni di pesce, privo di identificazione tale da non poterne individuare l’origine ed anche tranci di carne in cattivo stato di conservazione; situazioni non certo idonee a garantire la sicurezza degli alimenti.
È immediatamente scattato il sequestro degli alimenti scaduti e in pessimo stato di conservazione.
In tutto sono stati sequestrati oltre 250 Kg di alimenti soprattutto di carne e pesce congelati, per violazione alle norme sanitarie.
Il personale dell’ASL ha contestualmente proceduto ad effettuare una campionatura su alcuni di essi, al fine di accertare l’eventuale presenza di contaminazioni batteriche.
Attese le complessive precarie condizioni igienico-sanitarie riscontrate, l’esercizio commerciale è stato chiuso e 2 bengalesi, di anni 38 e 43, già da molti anni residenti a Savona, sono stati denunciati.
Si procederà, anche, ad effettuare nei confronti dell’attività commerciale in questione un controllo ai fini amministrativi, per portare alla luce eventuale materia imponibile sottratta alla tassazione.
Il servizio si inquadra in una più ampia attività svolta da tempo dalle Fiamme Gialle savonesi a tutela della salute pubblica, per contrastare ogni forma di commercializzazione di prodotti nocivi e pericolosi per gli ignari cittadini acquirenti.