E’ morto Emiliano Mondonico, 71 anni, il cuore granata e celebre allenatore di Torino ed Atalanta. Il tecnico era malato da tempo.
“Ciao Papo…. sei stato il nostro esempio e la nostra forza… ora cercheremo di continuare come ci hai insegnato tu… eternamente tua”. A commentare così è Clara, una delle due figlie, mentre annuncia su Facebook la morte del padre.
Emiliano Mondonico è nato e cresciuto a Rivolta d’Adda ed aveva compiuto 71 anni lo scorso 9 marzo.
“Mondo”, come veniva chiamato da molti, aveva cominciato la sua carriera in panchina nel 1979 con le giovanili della Cremonese per poi passare ad Atalanta e Torino, la sua grande passine, ma anche e Como, Cosenza, Napoli, Fiorentina, Albinoleffe e Novara.
Nel 1984 Mondonico riporta la Cremonese dopo 54 anni in A, nel 1988 fa salire l’Atalanta ed è protagonista di una straordinaria corsa fino alle semifinali di Coppa Coppe col Malines
Mondonico viene, però soprattutto, ammirato ed osannato, per la sua fedeltà alla maglia granata. Con il Torino ha vinto una Coppa Italia e disputato una finale di Coppa Uefa perdendo contro l’Ajax.
Mondo viene ricordato per la celebre scena della sedia agitata in aria per protestare contro l’arbitro per un rigore negato il 13 maggio del 1992, durante la partita di coppia Uefa tra Ajax e Torino giocata allo Stadio Olimpico di Amsterdam. In quell’occasione Mondonico venne squalificato per una giornata.
Il Video della partita Ajax-Torino in cui Mondonico alza la sedia verso il cielo nel segno di protesta contro l’arbitro.
Sul profilo Facebook dell’allenatore continuano ad aggiungersi messaggi di condoglianze, così come moltissimi sono i post su twitter.