Ciclismo, a Biella grande doppietta firmata da Raccani e Verza
Ciclismo, a Biella grande doppietta firmata da Raccani e Verza, doppietta confezionata sul traguardo di Biella, dove in palio c’era il 25° Giro della Provincia di Biella, dalle maglie della Zalf Euromobil Désirée Fior.
A ritrovare il successo sulle strade piemontesi è stato il 20enne Simone Raccani che ha sfruttato al meglio il gioco di squadra messo in scena dai ragazzi di patron Gaspare Lucchetta ed Egidio Fior.
Ad inserirsi nell’attacco che ha caratterizzato la prima parte di gara è stato il trevigiano Federico Guzzo, raggiunto negli ultimi 30 chilometri da sette contrattaccanti tra cui figuravano i suoi compagni di squadra Simone Raccani e Riccardo Verza.
Sull’ultima salita di giornata a rilanciare l’azione è stato proprio il vicentino Simone Raccani che si è involato in solitaria verso il traguardo ben protetto dai compagni di colori.
Arrivo in parata per l’ex Campione Regionale Veneto Juniores al suo primo successo tra gli Under 23. A 23″ di ritardo, il padovano Riccardo Verza ha regolato gli inseguitori andando a cogliere un’altra medaglia d’argento di grande valore.
Per la Zalf Euromobil Désirée Fior si tratta della quattordicesima vittoria stagionale e del trentasettesimo podio del 2021.
“Non me l’aspettavo di vincere oggi perchè abbiamo gareggiato su di un percorso caratterizzato da una salita molto dura che sulla carta non era adattissima alle mie caratteristiche” ha spiegato lo scalatore vicentino classe 2001, Simone Raccani.
“Lo scorso anno è stata una stagione a vuoto e tornare ad alzare le braccia è stata una emozione stupenda per me.
Non posso che dedicare questo successo ai patron Gaspare Lucchetta ed Egidio Fior, agli sponsor, ai tecnici e a tutta la squadra che ha creduto in me e che anche oggi è stata fantastica: Guzzo ci ha permesso di controllare e stare sulle ruote nella prima parte di corsa poi nel finale Verza mi ha coperto bene.
Sono in ottime condizioni fisiche ed è perfetto perchè domenica si correrà la Bassano – Monte Grappa e, il sabato successivo, la Zanè – Monte Cengio. Due grandi classiche con arrivo in salita che si disputano sulle mie strade e nelle quali voglio fare bene”.