La Cina, primo epicentro della pandemia, da alcuni giorni teme una seconda ondata, soprattutto a causa dei casi importati dall’estero, in continua crescita.
Stamane le autorità sanitarie hanno riferito che dei 46 nuovi casi contagio accertati nelle ultime 24 ore, 42 sono di persone di rientro dall’estero.
Tanto che nei giorni scorsi il presidente Xi Jinping ha esortato le autorità a controllare attentamente i casi positivi di persone che provenivano da altri Paesi.
Lo ha riferito oggi l’agenzia Ansa.
Hong Kong, non lontano da Guangzhou, è già stata colpita duramente da una seconda ondata.
All’inizio di marzo, c’erano solo 150 casi. Ora ce ne sono 990, molti importati dall’estero.
Tuttavia, le autorità cinesi hanno rilevato che la stragrande maggioranza dei casi importati sono persone con passaporto cinese di rientro dall’estero.