SAVONA. E’ stata presentata al “Don Bosco” di Alassio la programmazione estiva dell’Arena del Cinema. C’ è grande attesa non solo nella “Città del Muretto”, ma anche nei comuni viciniori per l’apertura del famoso cinema all’aperto dei Salesiani dove ad ogni estate le famiglie di residenti e turisti sono solite trascorrere piacevoli serate. Il via della programmazione è fissato per il 2 luglio con l’attesissimo “Crudelia” (che sarà proposto anche la sera successiva).
La bella abitudine del cinema all’aperto ad Alassio riprenderà in tutta sicurezza, seguendo le norme vigenti anti Covid. Questo appuntamento culturale estivo ormai da più di 80 anni raduna un folto pubblico di appassionati intorno ai titoli migliori della stagione cinematografica.
Realizzata dall’associazione CGS Adelasia in collaborazione con l’Istituto Don Bosco e l’Associazione Ex-Allievi Don Bosco la rassegna comprende la proiezione di una ventina di film fra i migliori della stagione.
“Non mancheranno i grandi successi italiani – spiegano al Don Bosco- come “Cosa sarà” (13 e 14 luglio), “Genitori vs Influencer” (27 e 28 luglio), “Volevo nascondermi” ( 1 e 2 agosto), “Comedians” (3 e 4 agosto), “Lei mi parla ancora” (24 e 25 agosto) ed “I predatori” (31 agosto e primo settembre)”.
Grande attesa anche per i molti film delle grandi case di produzione americane che dovevano uscire a Natale, o in inverno, e sono stati invece rimandati, causa Covid, a questa estate. Fra questi “Raya e l’ ultimo drago” (23 e 24 luglio, 20 e 21 agosto), “Crudelia” (13 e 14 settembre) e “Peter Rabbit 2-Un birbante in fuga”( 27 e 28 agosto). Spazio anche per i film d’autore con “The father” (6 e 7 luglio, 10 e 11 agosto), Nomadland (20 e 21 luglio, 17 e 18 agosto).
Nella foto il programma. Per conoscere le altre innumerevoli iniziative del “Don Bosco” di Alassio consultare le pagine FB Arena Estiva Don Bosco 2021 e quella Istituto Don Bosco Alassio. La biglietteria aprirà alle ore 21 e gli spettacoli inizieranno alle ore 21 e 30. Ci sarà anche il servizio bar e la possibilità di parcheggio a pagamento.
CLAUDIO ALMANZI