GENOVA- Il Premio cinematografico Stefano Pittaluga, giunto alla quarta edizione, è cresciuto e si è allargato. Quest’anno, dopo l’ azzeccata apertura a Cairo Montenotte, gli eventi che hanno richiamato tanto pubblico a Borghetto Santo Spirito, la manifestazione si è conclusa con le premiazioni svoltesi nella cornice meravigliosa di Villa Durazzo Bombrini a Genova Cornigliano.
“La memoria è il futuro” con questo sintetico e forte slogan il noto critico Giancarlo Giraud (presidente di ACEC SDC Liguria) ha presentato la serata delle premiazioni dell’ edizione 2021 del premio cinematografico dedicato al grande produttore genovese Stefano Pittaluga, orginario di Campomorone.
Si sono poi succeduti gli interventi di Valentina Damiani, Maurizio Monero, Ferdinando Bonora, Juri Saitta e Mariacarla Calcaterra.
Alla premiazione era presente un folto pubblico di giornalisti, critici, autorità, attori, registi, Vip ed appassionati di cinema che, con grande sensibilità ed amore per il Cinema, hanno voluto essere presenti a questo importante evento.
Ad aggiudicarsi il Premio Pittaluga 2021 sono stati la Cineteca D.W. Griffith (rappresentata da Alba Gandolfo e Massimo Patrone), Steve della Casa, Diego Scarponi, Massimo Sordella e Tiziana Voarino.
A Villa Bombrini è avvenuta la premiazione di quattro dei cinque vincitori. Oltre alla Cineteca D.W Griffith di Genova, con Alba Gandolfo e Massimo Patrone, è stato premiato il regista Diego Scarponi, uno dei più validi ed impegnati documentaristi liguri per il suo bellissimo docufilm “Fantasmi a Ferrania”.
Quindi Massimo Sordella, psichiatra torinese, che ha finanziato i restauri del film “L’ uomo dei cinque palloni” di Marco Ferreri, di “Novecento” e “La Strategia del ragno” di Bertolucci.
Infine Tiziana Voarino, che dirige il Festival del doppiaggio “Voci nell’ ombra”, che ha contribuito a livello nazionale e culturale alla riflessione sull’ importanza del ruolo del doppiaggio in un film.
Steve Della Casa verrà invece premiato mercoledì prossimo. E’ un noto critico, saggista, direttore di festival, scrittore ed autore di trasmissioni radiofoniche di successo come “Holliwood Party”.
La manifestazione è stata organizzata dalla ACEC (Associazione Esercenti Cinema Cattolici) Liguria di Genova, con il sostegno del Ministero della Cultura (Direzione Generale Cinema ed Audiovisivo), della FICE (federazione Italiana Cinema d’ Essai), del Comune di Borghetto Santo Spirito, della GLFC (Genova Liguria Film Commission) e del Gruppo Amici del Cinema di Genova.
Quest’anno il premio consiste in una bellissima scultura dell’artista genovese Piergiorgio Colombara. L’ opera “Canto d’amore” è stata ispirata dal primo film sonoro della storia del cinema italiano: il celebre “La canzone dell’amore” prodotto da Stefano Pittaluga.
CLAUDIO ALMANZI