Città Metropolitana investe nello sport: palestre scolastiche aperte alle associazioni, grande novità per le realtà sportive genovesi
Città Metropolitana investe nello sport. Una grande novità per le associazioni sportive genovesi: la Città Metropolitana di Genova ha definito e condiviso nella Commissione Consiliare del 25 luglio scorso le linee guida per garantire l’uso degli spazi sportivi scolastici da parte delle realtà sportive cittadine.
“Con queste linee di indirizzo, l’Amministrazione conferma il proprio impegno, anche sotto il profilo economico, a investire sui giovani e sulla loro salute fisica e psicofisica – ha dichiarato Laura Repetto, Consigliera Metropolitana delegata a Diritto allo studio, scuole ed edilizia scolastica – nella convinzione che la pratica sportiva debba essere parte integrante della crescita personale e sociale di ogni individuo, e il nostro capoluogo lo sta dimostrando grazie anche alle moltissime iniziative in qualità di Capitale Europea dello Sport 2024.”
A partire dal prossimo anno scolastico 2024/2025 le associazioni sportive potranno richiedere l’assegnazione temporanea di palestre degli istituti superiori in orario extrascolastico. Parte degli introiti sarà destinata a opere di valorizzazione, riqualificazione e restauro degli impianti sportivi, oltre all’adeguamento alle normative vigenti di altre parti degli edifici scolastici.
Attualmente, sono sei le strutture aperte all’utilizzo extrascolastico. La Città Metropolitana intende ampliare questa offerta, coinvolgendo e supportando gli istituti scolastici superiori. A tal fine, sono stati trasmessi un modello di avviso per l’assegnazione degli spazi sportivi e dei “range” tariffari di riferimento, stabiliti in base a un’indagine di mercato preventiva effettuata sul territorio metropolitano.
“Il processo di coinvolgimento delle scuole è iniziato con un censimento delle strutture esistenti e delle loro caratteristiche spaziali e manutentive, al fine di classificare gli impianti e indirizzare in modo più proficuo le richieste delle diverse associazioni, e per questo ringrazio gli uffici di Città Metropolitana di Genova per l’enorme e attento lavoro svolto – spiega la Consigliera Repetto – Le strutture saranno distribuite in funzione della natura delle associazioni stesse: quelle sportive agonistiche, ad esempio basket e pallavolo, utilizzeranno strutture di maggiori dimensioni, mentre le associazioni sportive dilettantistiche saranno ospitate in spazi di dimensioni inferiori, comunque adeguati alla pratica sportiva.”
Sono inoltre cinque gli interventi di nuova realizzazione di palestre o spazi ginnici, in parte finanziati dal Bando Periferie e dal PNRR. Questi comprendono due nuove palestre (una a Ronco Scrivia e una a Genova – Quarto) e due spazi ginnici (a Genova Sestri Ponente), oltre a uno spazio ginnico a Genova in Via Col, restituito alla comunità didattica e associativa grazie a un progetto di valorizzazione in economia circolare delle attrezzature scolastiche in disuso.
Questo progetto è sviluppato in collaborazione con le scuole, Amiu S.p.a. e la Scuola Politecnica di UniGe – Dipartimento Architettura e Design e l’obiettivo è allineato alle indicazioni comunitarie e nazionali: trasmettere esempi virtuosi di rivitalizzazione di spazi dedicati allo sport, riducendo al contempo i rifiuti attraverso il recupero dei materiali in disuso.