Anche il capogruppo del Pd in Regione Luca Garibaldi si esprime sulla mancata gratuità dei treni per under 14 e over 70.
“Bucci sul biglietto integrato sembra Totò quando provava a vendere la Fontana di Trevi a un povero malcapitato. Ha aumentato i biglietti per tutti, promettendo in cambio la gratuità per anziani e giovani, salvo poi cancellarla di notte, visto che non aveva alcun accordo con Trenitalia per sostenere questa misura. Risultato? Salta la gratuità, restano gli aumenti, per tutti.
La rivoluzione del trasporto pubblico gratuito è durata meno di una settimana e si è trasformata in un incubo. In tutto questo la Regione scarica sul Comune le responsabilità, che la scarica su AMT e Trenitalia. Alla fine decine di migliaia di persone – under 14 e over 70 – che avevano creduto alle promesse della destra ora si ritrovano a non sapere come comportarsi. Un disastro, facendo cassa sul trasporto pubblico.”
“Una vicenda surreale – conclude Garibaldi – che rende ancora più evidente come non ci sia davvero un sistema di bigliettazione integrato ma si proceda a tentativi pasticciati, con Regione e Comune che nemmeno si parlano, ma fanno danni. Biglietti più alti, nessuna integrazione, un servizio arlecchino, a seconda del Comune in cui ci si trova. Una vicenda imbarazzante che riguarda Genova e la Regione, che non sa neppure quello che si sta muovendo sul trasporto pubblico nel capoluogo. Dilettanti allo sbaraglio”.