“A noi non interessa una coalizione unita, ma creare un’alternativa seria a Claudio Scajola. Quindi appoggeremo qualsiasi candidato sindaco che rispecchi il nostro programma a livello nazionale. Non imponiamo candidati a nessuno ma non vogliamo ritorni al passato. Oggi s’inizia il periodo delle ostilità. Siamo pronti a sostenere un candidato civico”.
Lo ha dichiarato stamane il segretario ligure della Lega Edoardo Rixi dopo che ieri sera l’ex ministro ha confermato di volersi candidare a sindaco di Imperia alle prossime elezioni di primavera (v. articolo precedente) spiegando che “Silvio Berlusconi è contento di quello che faccio”.
La dichiarazione è arrivata anche a seguito di un susseguirsi di contatti e un vertice tra militanti e responsabili del Carroccio. Tutti compatti, all’unanimità hanno “bocciato” la candidatura a sindaco dell’ex ministro.
In tal senso, ieri sera Claudio Scajola aveva invece enfatizzato la presenza all’incontro all’auditorium della Camera di Commercio imperiese anche del segretario provinciale leghista Giulio Ambrosini, che tuttavia stamane ha precisato: “Sono andato all’annuncio della candidatura solo per ascoltare un nostro competitor sul territorio, sicuramente non per votare Claudio Scajola. Tutto qui. Sgomberiamo il campo da eventuali fraintendimenti”.
E Rixi ha precisato: “Claudio Scajola sostiene che esponenti locali della Lega sarebbero favorevoli alla sua candidatura, ma a me non risulta. Ambrosini c’era. E’ vero. Però vorrei evitare il millantato credito di chi usa i media per raggiungere i propri obiettivi. Ieri, in realtà, erano presenti arnesi di Forza Italia da Genova, Sanremo, Savona e La Spezia. Ho visto un tentativo di restaurazione di un modo di fare politica che non ci appartiene. L’ex ministro è una persona capace, con una storia, ma noi rappresentiamo una prospettiva diversa e vincente del centrodestra. La Lega ha una posizione chiara, la nostra situazione è trasparente e inequivocabile”.
“Forza Italia decida cosa vuol fare – ha poi aggiunto Rixi – se vuole guardare verso il futuro deve cercare di fare crescere una nuova classe dirigente e una nuova classe politica. Non penso che tornare a minestre riscaldate possa aiutare la provincia di Imperia.
Anche per rispetto a Forza Italia avevamo detto che ci saremmo impegnati a trovare un candidato alternativo, giovane e capace, che poteva essere Marco Scajola.
E’ chiaro, vista e considerata la riunione di ieri, che Forza Italia a Imperia non sia in grado di esprimere qualcosa e qualcuno di forte verso il rinnovamento.
Speriamo di correre assieme ai nostri alleati altrimenti. Noi appoggeremo una lista civica locale che si sta formando”.
Sulla presenza del collega assessore regionale Marco Scajola all’uscita pubblica di ieri dello zio Claudio, Rixi ha chiarito: “Il problema non è la sua presenza di ieri, ma il fatto che abbia scelto di non candidarsi e non correre. Se le diatribe familiari fanno sì che la forza politica non difende più il territorio, per noi è un problema”.