Gli agenti della Polizia di Stato stamane hanno comunicato di avere eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere emessa dal gip di Genova, nei confronti di un 40enne marocchino ritenuto il presunto responsabile della rapina commessa la notte del 15 aprile in danno di un anziano senza tetto.
Il clochard stava riposando in un anfratto di Salita Carbonara, alle spalle del mercato del Carmine, quando lo straniero, descritto dalla vittima come nordafricano di circa 40 anni e corporatura esile, si è seduto vicino a lui e dopo aver bevuto la sua acqua senza chiedergli il permesso, gli ha afferrato un braccio e ha iniziato a picchiato con calci e pugni, riuscendo così a sottrargli poche decine di euro, frutto delle elemosine dei giorni precedenti, ed un vecchio telefono cellulare malfunzionante.
Il nordafricano è poi fuggito lasciando dolorante a terra la vittima, soccorsa solo nelle prime ore del mattino, quando una donna di passaggio lo ha notato e ha chiamato i soccorsi.
Le indagini, immediatamente avviate dagli investigatori della Sezione Contrasto al crimine diffuso della Squadra Mobile genovese, mediante l’acquisizione e l’analisi di immagini dei sistemi di video-sorveglianza pubblici e privati nonché grazie alla precisa descrizione del soggetto operata dalla vittima, hanno consentito di individuare il presunto autore.
Il pregiudicato marocchino, già responsabile di altri reati simili e mai rimpatriato, dopo la rapina si era recato nel Centro storico per acquistare alcune dosi di droga.
L’attività d’indagine della Polizia ha quindi consentito di ottenere dal gip, in brevissimo tempo, l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, provvedimento eseguito sabato pomeriggio dagli invetsigatori della Squadra Mobile che hanno rintracciato il nordafricano nel Centro storico genovese, rinchiudendolo poi nel carcere di Marassi.