“Nonostante la pandemia da coronavirus non consenta di poter svolgere la consueta manifestazione celebrativa annuale, in occasione del 45° Anniversario della strage terroristica di Salita S. Brigida dell’otto giugno 1976, compiuta dalle Brigate Rosse con l’uccisione del procuratore generale della Repubblica Francesco Coco, del brigadiere di Pubblica sicurezza Giovanni Saponara e dell’appuntato dei Carabinieri Antioco Deiana, l’Unione Nazionale Mutilati e Invalidi per Servizio in stretta collaborazione con la dell’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi di Guerra di Genova oggi hanno reso doveroso omaggio ai tre ‘Eroici Servitori dello Stato’ con i propri labari deponendo una corona d’alloro ai piedi della lapide che ricorda quel tragico evento”.
Lo ha dichiarato il presidente dell’Unms Eugenio Tofanelli.
“E’ dovere di tutti e in modo particolare dell’Unione Nazionale Mutilati e Invalidi per Servizio – ha aggiunto Tofanelli – mantenere vivo il ricordo delle vittime del terrorismo brigatista e onorare degnamente coloro che hanno sacrificato la vita per la difesa della legalità e delle istituzioni democratiche”.