Rimozione dei cantieri più impattanti dell’A10 nei prossimi weekend e stop a tutti i lavori dalla terza settimana di luglio, anziché dall’inizio di agosto, con un po’ di quiete almeno fino a settembre. È questo, in sintesi, l’esito dell’incontro tra i vertici di AutoFiori e Regione Liguria, incontro convocato dopo le lunghe code che si sono verificate nello scorso weekend.
“È un esito positivo, nei limiti del fatto che i lavori vanno fatti e le scadenze che l’Europa impone sono strette – ha spiegato il governatore Giovanni Toti – il piano presentato per cercare di mitigare i disagi da oggi alla terza settimana di luglio, quando i cantieri chiuderanno in anticipo di almeno una settimana rispetto al programmato, è importante e va in due direzioni: la rimozione di alcuni cantieri, soprattutto quelli verso il centro della regione che intercettano un maggior flusso di traffico, e la possibilità di guadagnare almeno due corsie in direzione Ventimiglia-Genova”.
“Il traffico rilevato in questo weekend ha ampiamente superato i dati storici in base ai quali la società programma i cantieri – ha aggiunto Bernardo Magrì, responsabile concessioni del gruppo Astm (rpt, Astm) – e in base a questa situazione abbiamo deciso di mettere in piedi un’organizzazione straordinaria. Già dal prossimo weekend rimuoveremo alcuni dei cantieri più impattanti, in particolare nella galleria Colle Dico, che aveva portato a code durante il week end scorso.
Tutto quello che si può fare verrà fatto, sapendo però che la coda maggiore, circa 20 km, si è verificata in ingresso a Savona. Lì purtroppo abbiamo poco da fare, è uno svincolo che ha una configurazione che porta a difficoltà.
Abbiamo studiato alcune soluzioni che però prevedono un’interlocuzione con il Mit, Regione Liguria e un altro gestore. Ipotizziamo nuovi disegni che possano consentire di ridurre l’impatto.
Prima dell’estate, comunque, saranno rimossi tutti i cantieri tranne forse uno vicino a Ventimiglia che è di competenza francese. Cercheremo sempre di favorire il flusso prevalente con alcuni cantieri che verranno chiusi in un senso e aperti nell’altro al venerdì e viceversa alla domenica”.