Coldiretti solidale regala i prodotti made in Italy, consegnati oggi i prodotti agroalimentari per le famiglie meno abbienti
Coldiretti solidale regala i prodotti made in Italy, un segno di vicinanza al territorio e alle famiglie più bisognose che, purtroppo, vista la crisi che stiamo vivendo sono in continuo aumento: così Coldiretti Genova ha consegnato oggi, grazie all’aiuto della Croce Rossa Italiana, i pacchi della solidarietà, un’iniziativa organizzata da Coldiretti su tutto il territorio nazionale, in collaborazione con Campagna Amica e Filiera Italia, e con la partecipazione delle più rilevanti realtà economiche e sociali del Paese.
In Italia sono ormai oltre 4,8 milioni le persone che vivono in condizione di povertà, oltre 68mila solo in Liguria.
I pacchi, contenenti i migliori prodotti agroalimentari made in Italy, vogliono essere un simbolo di speranza per le famiglie, ma anche un modo per riportare l’attenzione su un tema estremamente attuale ma spesso troppo trascurato: la crisi economica e occupazionale che purtroppo sta vivendo il nostro Paese.
I prodotti, grazie alla solidarietà della filiera agroalimentare italiana, costituiranno un concreto aiuto quotidiano per le famiglie, che potranno portare in tavola salumi, pasta, Parmigiano Reggiano, olio extra vergine d’oliva e tante altre eccellenze tricolori. La consegna è stata supportata da Stefano Noli di Logi Service, Gianni Vassallo e Giambattista Ratto, rispettimavamente Presidente e Amministratore Delegato della Società Gestione del Mercato e da Nino Testini, Direttore del Mercato Ortofrutticolo di Genova Bolzaneto.
“Siamo onorati di partecipare a questa iniziativa e di poter dare un messaggio di vicinanza al nostro territorio, anche grazie all’aiuto della Croce rossa Italiana –affermano Luca Dalpian, Presidente Coldiretti Genova, e Paolo Campocci, Direttore Provinciale- Questi pacchi rappresentano lo sforzo corale di un’Italia pronta a unire le forze per ripartire insieme e per uscire dal periodo di crisi che stiamo vivendo.
Tuttavia, questo è solo un piccolo passo per la ripartenza ma riteniamo che debbano essere attivate anche misure di sostegno concreto per contrastare la crisi economica che stiamo vivendo, oltre a quella sanitaria, e per non lasciare sole queste famiglie”.