È stato un anno con numeri confortanti in un momento delicato per l’export
Vinitaly, Coldiretti: “Il vino ligure conferma la sua crescita, merito di una produzione che sta finalmente vedendole riconosciuto il prestigio che merita, forte di un’agricoltura eroica e dalle produzioni moderate in quantità ed elevatissime in qualità,” commentano Gianluca Boeri e Bruno Rivarossa, presidente di Coldiretti Liguria e Delegato Confederale, in occasione della 56esima edizione del Vinitaly. “è importante, adesso, sottolineare l’emergere della nostra piccola regione a livello internazionale: la Liguria registra infatti una produzione in aumento del 16%,con quantitativi di vino prodotti in aumento rispetto ai circa 46.000 hl delle annate precedenti.”
Il merito è di un aumento in esportazioni che si riflette sull’intero settore vinicolo, oggi prima voce dell’agroalimentare Made in Italy all’estero. A questo si aggiunge un enoturismo in esponenziale crescita, che ha contribuito in molti casi alla scoperta dell’intera regione, soprattutto sotto i suoi aspetti più agricoli e legati alla tradizione del territorio. Non è infatti un caso se nel 2023 la Liguria ha toccato i 16 milioni di turisti, un record assoluto.
“L’enoturismo si conferma la nuova frontiera di chi ricerca una vacanza tra i vigneti,” aggiungono Boeri e Rivarossa. “Il valore economico del vino è in aumento del 7% rispetto all’anno prima, con oltre 5,6 milioni di bottiglie prodotte. I numeri parlano chiaro: la direzione del settore vitivinicolo in Liguria è la conferma di un Vinitaly 2024 di grande successo, e noi non potremmo esserne più orgogliosi.”