Un minuto di silenzio per il cuoco di Moneglia che si è tolto la vita
Oggi nuova mobilitazione pacifica e apolitica, come avviene ormai da diversi lunedì, per #protestaligure con le categorie dei lavoratori colpite dalle chiusure del Governo, quali ristoratori, bar, palestre, piscine, lavoratori dello spettacolo e locali pubblici.
Questa volta il tutto si è iniziato con un presidio sotto la Prefettura di Genova con un minuto di silenzio per il giovane cuoco 33enne Stefano La Selva di Moneglia che stamane si è tolto la vita gettandosi sotto un treno.
Sembra che l’estremo gesto compiuto dal giovane cuoco sia legato proprio dalle motivazioni economiche legate alla mancanza di lavoro per la chiusure determinate dalla pandemia.
Il presidio di protesta è stat organizzato “contro le decisioni del Governo di mantenere chiuse le attività legate alla ristorazione e non solo”.
Davanti alla Prefettura i manifestanti hanno disteso una catena con appesi dei cartelli che evidenziano le diverse categorie di attività chiuse da oltre un anno.
Sul posto presenti agenti della Polizia e gli investigatori della Digos. Sono state messe alcune transenne davanti al Palazzo del Governo.