A sette anni dalla tragedia del crollo della Torre piloti a Molo Giano, la città ricorderà le nove vittime con due distinte cerimonie che, stanti le misure di contenimento del Covid19, non sono aperte al pubblico
Al mattino, il primo momento di ricordo sarà presso la Stele dedicata alle vittime inagurata un anno fa al Porto Antico, di fronte alla Capitaneria di Porto. Alle 12 due marinai deporranno una corona, l’ammiraglio Nicola Carlone, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il sindaco di Genova Marco Bucci osserveranno un minuto di silenzio.
La stele ha incisi i nomi delle nove vittime, che facevano parte del personale di bordo e di terra militare e civile: Daniele Fratantonio, Giovanni Iacoviello, Davide Morella, Marco De Candussio, Giuseppe Tusa, Francesco Cetrola, Michele Robazza, Sergio Basso, Maurizio Potenza.
Il secondo momento di ricordo sarà al Molo Giano alle 22,59, l’ora esatta in cui il cargo Jolly Nero urtò la torre di controllo del Porto, facendola crollare. Sarà deposta una corona e ci saranno la benedizione e un momento di raccoglimento. Suoneranno all’unisono le sirene di tutte le navi presenti in Porto e le unità navali dipendenti. Saranno nuovamente presenti le autorità. Qui, al Molo Giano, nel 2015 è stata inaugurata una statua mariana al centro del memoriale delle nove vittime. Il percorso con i nomi dei caduti e la statua, rivolta verso l’imboccatura del porto, occupa la stessa testata del modo dove sorgeva la torre.