A seguito del massiccio spostamento nella nostra regione di persone provenienti dalla Lombardia o residenti nelle zone arancioni, la Regione Liguria ha emanato un’ordinanza volta ad evitare che tali persone possano eludere le prescrizioni dettate dal DPCM 4 marzo 2020, trasferendosi in altre località.
Tale ordinanza prevede quanto segue:
1. tutti gli individui che hanno fatto ingresso in Liguria dalle ore 00:00 del 24 febbraio 2020, e non vi siano residenti, provenienti dai territori della Regione Lombardia e dalle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini, Pesaro-Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Novara, Asti, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli e Alessandria, i cui spostamenti verso il territorio ligure e dal territorio ligure non siano motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità o da motivi di salute, hanno l’obbligo di osservare le prescrizioni di cui all’art. 1, lett. a), b) e c) del D.P.C.M. 8 marzo 2020.
2. i predetti soggetti hanno l’obbligo di segnalare, a partire dalle ore 14,00 del 9 marzo 2020, la propria presenza in Liguria ed il relativo domicilio alla casella di posta elettronica sonoinliguria@regione.liguria.it , ovvero di darne comunicazione ai numeri telefonici 0105485767 e 0105488679 dalle ore 9,00 alle ore 12,00 e dalle 14,00 alle 16,00.
3. ai titolari delle strutture turistico ricettive e ai proprietari/detentori di appartamenti ammobiliati ad uso turistico della Regione Liguria di cui alla l.r. 12 novembre 2014 n. 32 è fatto divieto di ospitare soggetti nei confronti dei quali si applichino le limitazioni di cui al punto 1 della presente Ordinanza, che richiama l’art. 1 del D.P.C.M. 8 marzo 2020.