“È stato aggiudicato, tramite Accordo Quadro, l’appalto comunale relativo al servizio di contenimento della vegetazione spontanea in città nel triennio 2020-2022. Ditta Isam, cooperativa Il Rastrello e cooperativa Ma.Ris le 3 imprese che hanno vinto la gara”.
Lo hanno riferito stamane i responsabili del Comune di Genova.
“Settecentoventimila euro – hanno aggiunto – é l’importo complessivo dei lavori, divisi in tre lotti da 240mila euro ciascuno. Lotti così suddivisi e assegnati a:
· Lotto 1 – Municipi V, VI, VII – ditta ISAM
· Lotto 2 – Municipi I, II, IV – Cooperativa Il Rastrello
· Lotto 3 – Municipi III, VIII, IX – Cooperativa Ma.Ris
L’appalto assegnato ha durata triennale, prorogabile di ulteriori sei mesi alla conclusione del periodo contrattuale. Le attività di sfalcio riguardano marciapiedi, scalinate, creuze e spazi urbani (ambienti all’aperto e bordi delle aiuole)”.
Ecco le programmazioni e il cronoprogramma di massima, annunciati da Palazzo Tursi.
“Le programmazioni di intervento prevedono il coinvolgimento dei Municipi, ai quali è stato inviato l’elenco delle strade utilizzato per gli appalti sotto soglia in modo da verificarne nuovamente le priorità e apportare eventuali integrazioni o modifiche.
Tali programmazioni, che si basano su divisioni territoriali e ambiti cittadini, riguardano interventi con due o tre ripetizioni – a seconda delle necessità – fino alla fine dell’anno.
Il cronoprogramma tipo, allegato al bando di gara, prevede carichi di intensità di lavoro diversificati, quindi una diversa concentrazione delle ripetizioni di sfalcio.
Le attività ad elevata intensità riguardano i mesi da marzo e luglio, quelle a media intensità agosto e settembre: ottobre, invece, il mese degli interventi a bassa intensità.
Dal punto di vista operativo, saranno impegnate in contemporanea sul territorio almeno due squadre operative per ogni municipio, con turni di 30 giorni per l’esecuzione completa di ogni singola sessione di sfalcio.
Cosa è già stato fatto.
A partire dalla fine di marzo, nel pieno dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti lavori di diserbo su un totale di 253 chilometri tra marciapiedi, creuze, scalinate e spazi urbani.
Gli interventi, eseguiti dalle cooperative Il Rastrello, Ma.Ris e Tassistro che si erano aggiudicati i relativi appalti sotto soglia, sono stati così suddivisi: Il Rastrello si è occupato dello sfalcio delle creuze, Ma.Ris di scalinate e marciapiedi, Tassistro degli spazi urbani.
L’esecuzione degli sfalci è avvenuta in modo equo tra i vari municipi e nelle varie tipologie. Circa 78 mila euro il costo complessivo sostenuto dal Comune. Le singole voci di spesa sono state di 29.718,83 euro per le creuze; 25.536,64 per scalinate e marciapiedi; 23 mila euro per gli spazi urbani.
Inoltre, in funzione delle risorse disponibili, a ogni Municipio è stato assegnato un budget di lavoro di circa 3 mila euro per ognuna delle tre tipologie di attività di diserbo, per un totale di circa 9 mila euro a municipio.
Dei 3 appalti, 2 sono in fase conclusiva. Gli elenchi di zone sottoposte a sfalcio sono già state condivise con i municipi, i quali hanno provveduto a fornire le priorità di intervento.
Il ‘database’ da cui è stato attinto l’elenco delle strade su cui effettuare le attività di diserbo è in continuo aggiornamento, essendo emerse via via nuove esigenze legate all’emergenza Covid-19. Tra le altre cose, nel periodo di lockdown la massiccia riduzione del traffico veicolare e del calpestìo ha consentito alla vegetazione di crescere indisturbata.
Intanto, l’ufficio Verde pubblico comunale, in collaborazione con l’Associazione Ligure Allergici e Asmatici, sta pensando a come limitare i problemi respiratori causati dalla vegetazione spontanea. Tra le soluzioni allo studio dei tecnici, c’è quella di dotare ogni squadra operativa di una pompa a pressione per inumidire d’acqua la parietaria prima dello sfalcio”.