“Guanti, mascherine e disegni sull’asfalto per segnare le postazioni e le distanze dei clienti dalle plance. Dopo la graduale apertura di lunedì 18, oggi tutti i mercati merci varie hanno regolarmente riaperto.
Si tratta di 32 mercati rionali che erano rimasti chiusi dall’inizio del lookdown e hanno potuto riaprire con il rispetto di tutte le norme di sicurezza.
Questa mattina l’assessora comunale al Commercio Paola Bordilli ha effettuato un sopralluogo ai mercati di Tortosa, Terralba, Certosa e Sestri Ponente per monitorare l’andamento della ripresa e, insieme agli agenti della Polizia Locale, fornire tutte le informazioni sulle norme da seguire”.
Lo hanno riferito oggi i responsabili del Comune di Genova.
“Inoltre – hanno aggiunto da Tursi – gli obblighi per la ripartenza, tra i quali il rispetto della distanza di un metro e la mascherina, verranno ricordati anche sulle vetrine dei negozi genovesi.
Gli agenti della Polizia locale hanno cominciato a distribuire ai titolari degli esercizi di prossimità 20mila locandine in formato A4 e A5 realizzate dal Comune, che riportano l’obbligo di indossare la mascherina e di rispettare la distanza di sicurezza di un metro.
L’ordinanza del sindaco Marco Bucci attualmente prevede l’obbligo di mascherina sul territorio comunale sempre, tranne durante l’attività sportiva o in caso di una disabilità che mal si concilia con l’uso del dispositivo di protezione.
Con la realizzazione e la consegna delle locandine il Comune aiuta i commercianti ad adempiere a quello che è un loro preciso obbligo.
Il Dpcm del 17 maggio 2020 prevede che debbano informare i dipendenti e i clienti consegnando o affiggendo all’ingresso del loro negozio depliant con riportate le principali norme di sicurezza.
Le locandine saranno ben visibili anche grazie alla grafica, con lo sfondo rosso, e avranno un compito di sensibilizzazione e di prevenzione: essendo visibili dalla strada, saranno un memorandum non solo per i clienti ma anche per i passanti. Le locandine verranno affisse anche all’ingresso di parchi e aree a maggiore afflusso”.