“L’amministrazione comunale di Sant’Olcese ha appreso con stupore da fonti giornalistiche del trasferimento del campo nomadi, attualmente allocato in via al Santuario di Nostra Signora della Guardia a Bolzaneto, presso la sponda destra del torrente Secca nell’attuale area adibita al rimessaggio dei mezzi Atp.
Prendiamo atto con profondo disappunto dell’ennesima decisione imposta dal Comune di Genova, senza alcuna interlocuzione preliminare con i Comuni immediatamente confinanti all’area individuata, posta al centro di due aree esondabili, sotto un cavalcavia autostradale.
Questa ennesima mancanza di dialogo e superficialità da parte del Comune di Genova nella gestione di tematiche di tale rilievo ci mette ancora una volta in difficoltà.
Da anni chiediamo risposte per adeguare una viabilità vetusta e dimenticata alle esigenze di decine di migliaia di cittadini dei nostri Comuni.
Da anni chiediamo programmazione per bilanciare lo sfrenato sviluppo urbanistico ed industriale che la Valpolcevera sta subendo, con le ripercussioni quotidiane che i nostri cittadini devono subire.
Da anni ciclicamente vengono fatte promesse e presi impegni che puntualmente cadono nel vuoto.
Così è stato per i detriti del Ponte Morandi a Sant’Olcese, appreso a mezzo stampa; per la riduzione di corsie in via Mercati Generali, per cui ad incontri da noi richiesti, nulla è seguito; per le industrie sorte al confine del nostro Comune.
L’amministrazione comunale di Sant’Olcese si muoverà in ogni sede e farà tutto ciò che sarà in proprio potere per tutelare il Comune e i suoi cittadini.
Chiederemo urgentemente un incontro con i responsabili del Comune di Genova e del Municipio V”.
Lo hanno dichiarato oggi i responsabili del Comune di Sant’Olcese.